di Piero della Francesca (cm. 225×200 Museo Civico di Sansepolcro)

L'opera

La Resurrezione è un affresco di Piero della Francesca, eseguito tra il 1450 e il 1463 circa quando Piero lavorava ad Arezzo agli affreschi delle Storie della Vera Croce ed è conservato nel Museo Civico di Sansepolcro.  Il dipinto idealmente consta di una suddivisione verticale e di una orizzontale; si intuiscono la natura del paesaggio invernale a destra e il paesaggio primaverile a sinistra segni di un simbolismo legato al concetto di Resurrezione, mentre orizzontalmente la figura del Cristo in alto e dell’umanità in basso ripropone il semi simbolismo della dicotomia sacro-profano.

Storia e origine

La sua realizzazione è come nel costume di Piero, ricca di richiami simbolici e si collega a una fase ben precisa della storia di Sansepolcro, quando i signori locali erano fortemente impegnati a sostenere presso il papa la richiesta di ottenimento del rango di sede vescovile, con relativo titolo di città. Nel dipinto viene ripreso con grande forza il mito delle origini che collegava Sansepolcro a Gerusalemme e il Borgo altotiberino è presentato come una vera e propria 'nuova Gerusalemme’. 

Il confronto tra ieri e oggi

Lo sfondo del dipinto, da cui si evince la sua collocazione geografica, mostra chiaramente il monte San Marco a sinistra e il monte della Croce a destra, oltre ad altri segni riconoscibili ancora oggi nel territorio.