Un viaggio inedito alla scoperta della vera identità della Gioconda, dove ammirare gli straordinari Paesaggi che nel ‘500 ispirarono Leonardo da Vinci e scoprire luoghi e fatti alla base della storia del dipinto e del suo committente Giuliano de Medici
1° giorno
Arrivo a Villagrande di Montecopiolo nel pomeriggio e incontro con la guida. Visita alla prima delle due postazioni, in loc. Costa Grande a circa 800 metri di quota, dove si trova il primo punto di osservazione.
Un Paesaggio ammaliante che ispirò Leonardo per creare lo sfondo della Gioconda dove, insieme alla guida, si confronteranno tutti i dettagli del paesaggio reale e di quello dipinto da Leonardo.
Si raggiungerà poi Pennabilli per visitare il piccolo borgo scelto in anni recenti dal famoso poeta e sceneggiatore Tonino Guerra che elaborò una serie di percorsi veramente suggestivi: il percorso delle meridiane, l’orto dei frutti dimenticati, il santuario dei pensieri, il rifugio delle Madonne dimenticate.
Segue la visita al secondo punto di osservazione da cui scoprire gli sfondi della Gioconda.
Qui avremo la possibilità di assistere all’”intervista impossibile” con la rediviva Gioconda nei panni di Pacifica Brandani.
Infine sistemazione a Pennabilli presso una delle strutture selezionate, biglietto da visita del territorio e dell’itinerario proposto.
2° giorno
Colazione e partenza per Urbino.
Visita al Palazzo Ducale, opera rinascimentale risalente per larga parte al periodo del grande mecenate Federico da Montefeltro; fu commissionata a Luciano Laurana e Francesco di Giorgio Martini. Divenne poi la dimora di Giuliano de’ Medici ma anche di Pietro Bembo e di Baldassarre Castiglione dal 1504.
Il Palazzo è ora sede della straordinaria collezione della Galleria Nazionale delle Marche che ospita capolavori assoluti del Rinascimento italiano tra cui la famosa Flagellazione e la Madonna di Senigallia, (entrambe di Piero della Francesca) la Muta di Raffaello, la Città ideale di Luciano Laurana e Leon Batista Alberti.
Pranzo in centro storico. Nel pomeriggio la visita prosegue con gli esterni dell’ex chiesa di Santa Chiara de‟ Cortili, vicina a Palazzo Ducale, la visita agli Oratori di San Giovanni dove è conservato un ciclo di affreschi del primo Quattrocento, eseguito dai fratelli Salimbeni di Sanseverino, testimoni del “gotico internazionale”, e San Giuseppe , che ospita un bel presepe dell’urbinate Federico Brandani, gruppo scultoreo in gesso a dimensioni naturali realizzato tra il 1545 e il 1550. Quindi visita alla Cattedrale e la Chiesa di S. Francesco.
Appena fuori Urbino visita al Mausoleo dei Montefeltro: la chiesa di San Bernardino in cui riposano Federico da Montefetrlo e Guidobaldo, suo figlio. La chiesa venne costruita per disposizione di Federico da Montefeltro dopo la sua morte, a partire dal 1482 al 1491 circa, come luogo per la sua sepoltura e per quella dei suoi successori (Mausoleo Ducale).
Banchetto Rinascimentale al tramonto con prodotti del territorio abbracciati da una vista eccezionale sul Montefeltro. Infine “Urbino di notte” una visione inedita e straordinaria della città Ducale dopo cena, un giro a piedi per “piole” e bastioni, cortili e balconi in un’atmosfera unica, ascoltando le storie della Urbino di Giuliano de Medici, dei segreti di corte e della sua segreta relazione con Pacifica Brandani.
3° giorno
Colazione e visita delle mura della città di Urbino e della fortezza Albornoz.
La visita del giorno ripercorrerà i luoghi in cui Leonardo da Vinci, ospite in città di Cesare Borgia nel 1502, eseguendo all’epoca un sopralluogo accurato della fortezza, elaboro il famoso “codice L”, un manoscritto ora custodito presso la Biblioteca dell’istituto di Francia a Parigi.
Un recente studio del codice L ha consentito una chiara rilettura della struttura antica della città e delle sue porte, incredibili scoperte che identificano in Leonardo l’autore di alcuni luoghi unici della città.
Pranzo libero e fine dei servizi.